Premesso che la legge in materia, seppur non condivisibile è molto chiara, come dice anche la pubblicità: qualunque cosa tu faccia con la tv è una tassa sul possesso dell’apparecchio e quindi non ci sono ma che tengano.
Un MA (grande come una casa) però io l'ho trovato.
Pochi mesi fa, un chiarimento ministeriale ha precisato che per il possesso di dispositivi multimediali (computer, smartphone, tablet pc, ovvero tutti gli strumenti suscettibili, di per sé, di connessione alla rete internet) non è dovuto il pagamento del canone tv.
Un altro punto interessante, riportato nella dichiarazione del Ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera nella risposta scritta del 26 aprile 2012, (allegato B della seduta n. 626, all’interrogazione 4-15099 presentata da Giuseppe Giulietti), riguarda la circoscrizione degli apparecchi soggetti al pagamento del canone che è limitata a quelli utili alla ricezione di segnali televisivi su piattaforma terrestre e piattaforme satellitari.
Testualmente: …tali apparecchi sono quelli caratterizzati da un sintonizzatore, che ha la funzione essenziale di prelevare il segnale di antenna nelle bande destinate al servizio di radiodiffusione e la capacità autonoma di erogare il servizio di radiodiffusione (o come veniva chiamato nel regio-decreto di radioaudizione).
Ecco, allora ? Si, possiamo liberarci definitivamente del tanto odiato canone RAI, nel pieno rispetto della legge e senza essere evasori fiscali.
E' inutile dirvi che quasi tutti i canali televisivi sono raggiungibili in streaming (ovvero via internet), per cui possiamo comunque vedere ciò che ci interessa attraverso un qualsiasi PC, o uno smartphone, o un tablet. Addirittura possiamo vedere anche tutti i film appena usciti al cinema, le serie TV appena trasmesse, le partite di calcio o tutti gli sport che ci interessano IN DIRETTA.
La cosa bella è che la soluzione non è questa, ovvero io non vi dico di buttare via i vostri televisori e di vedere le trasmissioni su altri dispositivi, io vi dico come continuare a vedere tutto ciò che vedete, ed anche di più (tutto o quasi in HD) ancora sul vostro beneamato televisore 50 pollici che avete pagato una caterba di Euro solo perchè era HD, anche se poi vi propongono solo 4-5 canali in HD (ma questa è un'altra storia di cui farò un altro articolo).
Ritornando al vostro televisore, ha solo una colpa (poverino), quella di ricevere i canali televisivi attraverso l'antenna (cavolo, ma non era il motivo per il quale era stato costruito ?), per cui dobbiamo agire su di esso e non permettergli più di ricevere il segnale, basta disabilitare fisicamente il decoder per esempio spegnendolo, o staccandolo (per questo ci servirà un esperto se è interno). Un altro caso è quello di usare un monitor per PC, si trovano in commercio anche di enormi dimensioni. A questo punto abbiamo il nostro bel televisore che non riceve segnale, per cui siamo in regola con la legge.
Ora come facciamo a vedere i programmi sul televisore ?
Niente di più facile, abbiamo anche qui due possibilità. Premetto che in casa ci deve necessariamente essere internet, magari con WiFi attivo.
La prima è quella di collegare il nostro PC attraverso un cavo HDMI, o se il vostro televisore ha l'uscita PC, attraverso essa alla nostra TV, per cui da ora tutto ciò che vediamo sul nostro monitor, lo vedremo anche sulla TV.
La seconda invece è quella di sfruttare il WiFi. Comprando una piccola penna WiFi reperibile su internet a poco più di € 10,00, o in un qualsiasi negozio cinese a €25,00-30,00, dal nome di WeCast o EasyCast o MiraCast etc...
La penna WeCast ha un HDMI ed è dotata di un cavo USB dal quale prende la corrente, oltre che ad un trasmettitore WiFi (un altro WiFi diverso da quello internet). Non vi preoccupate, i televisori di ultima generazione sono tutti dotati di connessioni adatte al WeCast. Una volta inseriti gli spinotti alla TV e configurato il tutto, potrete connettervi attraverso il vostro apparecchio (PC, smartphone, tablet) e attraverso la funzione Screen Mirroring (o WiFi Direct) collegarvi alla TV in modo da visualizzare appunto tutto ciò che vedete sul tablet (per esempio) anche sul vostro TV.
Ricapitolando, il nostro dispositivo si connette al WiFi di casa per l'accesso a internet, per cui navighiamo con questo WiFi, mentre con lo Screen Mirroring accediamo al secondo WiFi che si occupa solo di trasferire i segnali audio e video dal nostro dispositivo alla nostra televisione o monitor.
Ecco fatto, stiamo guardando i canali, i film, le serie tv, le partite di calcio o di altri sport, i video di youtube, ascoltando la musica con il nostro smartphone e portando sulla tv i segnali audio e video, senza infrangere la legge, ma soprattutto senza pagare una delle tasse più odiate in Italia, il canone Rai.